Economista inglese. Ingegnere elettrotecnico, fu professore di Ingegneria
meccanica all'università di Edimburgo. L'importanza degli studi economici
di
J., a cui si dedicò per un lungo periodo, fu rivalutata
piuttosto tardi, con la pubblicazione postuma del volume
Papers, literary
scientifics (1887), nel quale sono raccolti i suoi saggi.
J. fu il
primo studioso inglese a svolgere analisi approfondite sulle funzioni della
domanda, sviluppando il concetto di rendita del consumatore e collegandolo ai
problemi della tassazione, perfezionando la teoria dei salari. Applicò il
metodo grafico e matematico alla scienza economica, operando un collegamento fra
le teorie di J.S. Mill e quelle di A. Marshall (Dungeness, Kent 1833 - Edimburgo
1885).